IL CORRIERE DELLA SERA DI DOMENICA 26 MARZO 2007 HA SEGNALATO NELLA RUBRICA STRETTAMENTE PERSONALE A CURA DI ENZO BIAGI UNA TRAGICA NOTIZIA INFORMANDO L’OPINIONE PUBBLICA DELLA CHIUSURA DI UN CENTRO DI TERAPIA ANTALGICA.

IL CENTRO DI ECCELLENZA E’ INSERITO IN UN PRESTIGIOSO OSPEDALE DI MILANO.CIO’,SE CONFERMATO E COMPLETAMENTE ATTUATO, COMPORTA LA RINUNCIA DELLA FUNZIONE DI QUESTO IMPORTANTE SETTORE DELLA MEDICINA:IL TRATTAMENTO CONTINUO DEL DOLORE E DI TUTTI I SINTOMI AD ESSO ASSOCIATI.
IMMAGINO LA DELUSIONE DEI COLLEGHI CHE CREDEVANO NELLA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO AUTONOMO CON UNA EQUIPE, MEDICA PARAMEDICA ED AMMINISTRATIVA.
MI IMMAGINO ANCHE E SOPRATUTTO, IL DOLORE E LO SCONFORTO DEI PAZIENTI CHE SI POSSONO SENTIRE PRIVATI DI UN COSTANTE PUNTO DI RIFERIMENTO MEDICO,UMANO E PSICOLOGICO,PRONTO A RISOLVERE MOLTE DIFFICOLTA’, FREQUENTI NEL DECORSO DI UNA SINDROME ALGICA.

LA GIUSTIFICAZIONE MANAGERIALE E’ CERTAMENTE LEGATA SIA AI COSTI DI GESTIONE CHE ALL’APPARENTE RIDOTTO RITORNO ECONOMICO CHE DERIVA DA QUESTA STRUTTURA.

L’UMANIZZAZIONE DELLA TERAPIA ANTALGICA HA UN BASSO drg:COSI’ SI DICE IN TERMINI TECNICI ED E’ UNA QUALITA’ CONSIDERATA OBSOLETA.
INVECE LA RISOLUZIONE DI UNA IMPROVVISA SINDROME ALGICA, IL RIEQUILIBRIO DI UN PAZIENTEIN TUTTE LE SUE COMPONENTI ,UMANE, SI TRADUCE IN UN RISPARMIO DI ESAMI E DI CONSULENZE RIPETITIVE.
NON MENO IMPORTANTE E’ IL RECUPERO OCCUPAZIONALE DEL PAZIENTE PER  QUANTO LIMITATO AI RESIDUI INTERESSI.

HO IL DOVERE DI PORTARE UN CONTRIBUTO PERSONALE DI SOLIDARIETA’AI COLLEGHI ANESTESISTI MILANESI.IN DIFESA DI UN CENTRO DI TERAPIA ANTALGICA.

HO DIRETTO PER MOLTI ANNI, COME PRIMARIO ,UN CENTRO ANTALGICO SIMILE ,PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA E COMPRENDO PERTANTO LA DELUSIONE DEL PROVVEDIMENTO SE SI AVVERERA’.

RIMANE COMUNQUE LA CONSAPEVOLEZZA DI AVER OPERATO SEMPRE PER IL BENE DEI PAZIENTI.

(n.b. tutti gli articoli sono in via di aggiornamento)