Le due vie

LE DUE GRANDI VIE DELLO STIMOLO DOLOROSO
Vi ho condotto attraverso una via che possiamo definire via crucis attraverso il modello della specificità o sistema sensitivo dal recettore, attraverso le vie del dolore, fino alla corteccia sensitiva.
Non possiamo tuttavia considerare il dolore come variazione o modificazione di questo modello.
Perché?
Perché il dolore è un evento complesso e soprattutto non si presenta in modo lineare: non sempre ad uno stimolo vi è sempre la stessa risposta.
E’ importante comprendere che la quantità e la qualità degli stimoli sono legati a molteplici variazioni psicologiche.
Si può quindi ipotizzare che lo stimolo imbocchi due diverse vie:
1) quella della sensazione specifica – teoria della specificità
2) quella dell’emozione – la via dei processi cognitivi-comportamentalì che sono i valori personali, le credenze, le emozioni, le motivazioni, le valutazioni cognitive, il significato di una situazione e la cultura.
Come si nota quindi è riduttivo considerare il dolore solamente come variazione del sistema o del modello della specificità della sensazione nocicettiva.
Perché?
Perché la qualità e la quantità del dolore sono collegate a molteplici variabili psicologiche. Il problema è dove porre, dove collocare l’insieme delle varianti psicologiche: in quale livello del percorso in cui si realizza il dolore nella coscienza. Possiamo perciò ipotizzare questo percorso: stimolo fisico (per es. sulla cute) -recettore cutaneo – vie del dolore – inibizione del dolore – teoria del cancello -esperienza del dolore – esperienza affettiva del dolore dimostrata da neuroìmmaging di vie corticali verso il sistema limbico.
Il modello cognitivo che viene denominato processo parallelo: la stimolazione in bocca e stimola due diverse vie contemporaneamente: quella dell’emozione e quella dei processi cognitivi.
Le due grandi vie dello stimolo nocicettivo possono essere cosi schematizzate:
10 stimolo nocicettivo può imboccare due diverse vie: – la prima via specifica o sensoriale: dai recettori periferici alla corteccia somatosensitiva è responsabile del dolore più propriamente somatico.
11 paziente descrive questo dolore con aggettivi quali: pulsante, martellante, che picchia, che rode.
Viene avvertito in superfìcie o in profondità.
La seconda via (via della emozione) quella dei processi cognitivo-emozionali con dolore descritto come opprimente, soffocante, deludente.
Risvolti pratici come conseguenza dell’interpretazione delle due grandi vie del dolore.
L’osservazione e la valutazione del paziente và quindi effettuata immaginando quale via descritta lo stimolo doloroso percorra:
se sensitive-specifica;
se emozionale-valutativa cognitiva.