CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA EVARISTO FELICE DALL’ABACO.VERONA. BORSA DI STUDIO IN MUSICOTERAPIA .CON IL PATROCINIO DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI VERONA
L’ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DEL METODO SNOEZELEN -ONLUS.
ASSEGNA UNA BORSA DI STUDIO INTITOLATA A LEONARDO PALMIERI ,A STUDENTI DEL CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA E.F.DALL’ABACO DI VERONA ,ISCRITTI AL CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE IN MUSICOTERAPIA.
LA BORSA DI STUDIO E’ DESTINATA A SOSTENERE UNA RICERCA APPLICATA ,AVENTE PER OGGETTO LA VERIFICA DELLA POSSIBILITA’ DI INSERIRE MODELLI MUSICOTERAPICI NEL PROTOCOLLO SNOEZELEN.
LA RICERCA AVRA’ LUOGO PRESSO L’ISTITUTO CERRIS DI VERONA.
PROGRAMMA.
SALUTI AUTORITA’.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
PROF.DOTT.GIANLUIGI FANCHIOTTI.
RELAZIONE ARCH.ENRICO OROFINO.
ASEGNAZIONE BORSA DI STUDIO.
CONTRIBUTO MUSUCALE:
LUDOVICA MOZZANEGA.
STEPH OCEAN GHIZZONI (VOCE),GIORGIO PEGGIANI(ARMONICA)
CHRISTIAN KAUFFMANN(CHITARRA)
PIPE DREAM:RICCARDO CARBONE (CHITARRA),LUCA MICHELOTTI (VOCE), MATTEO MATTEUCCI (BASSO), MARTINO WARD-PERKINS (BATTERIA).
AUDITORIUM NUOVO MONTEMEZZI.
PIAZZA S. ANASTASIA.
SABATO 20 MARZO 22010, ORE 11.
Una borsa di studio in musicoterapia dedicata a Leonardo Palmieri,giovane musicista tragicamente scomparso in un incidente stradale nell’Aprile del 2008.
Ad istituirla,in collaborazione con il conservatorio Dall’Abaco di Verona
E’ L’ASSOCIAZIONE SNOEZELEN ONLUS nella figura del suo presidente
Prof Gianluigi Fanchiotti.
L’associazione ,nata su service iniziale dei ROTARY di Verona e Provincia e’ stata posta in essere dal gruppo di presidenti rotariani per incrementare la conoscenza e lo sviluppo della metodologia SNOEZELEN .
La metodologia e’ finalizzata al miglioramemnto della qualita’ di vita delle persone con deficit cognitivi attraverso attivita’ riabilitative basate su un particolare approccio di stimolazione multi sensoriale .Nato in Olanda negli anni 80 e’ definito con il nome “SNOEZELEN”.L’associazione ha ottenuto il patrocinio dell’ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Verona.
LA metodologia SNOEZELEN ,viene applicata in alcuni ambienti speciali come qelli realizzati a Verona in strutture di eccellenza (Istituto Fortunata Gresner,centro Cerris dell’ulss 20 di Verona,istituto Don Calabria)
per bambini con gravi difficolta’intellettive,associate a problemi di comportamento e di apprendimento oltre a problemi neuro motori.
La borsa di studio e’ stata attribuita a seguito di bando di gara i cui risultati sono stati esposti durante la presentazione avvenuta il 15 MARZO
a PALAZZO BARBIERI su iniziatiza del consigliere comunale Stefano Casali
dal Presidente dell’associazione Snoezelen di Verona Gialuigi Fanchiotti
E DA ALTRI PROMOTORI tra cui l’ avvocato PAOLO Pellicini.
LA CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO E’ AVVENUTA SABATO 20 MARZO ALLE ORE 11.
“Il metodo Snoezelen “ha spiegato il prof. Gianluigi Fanchiotti gia’ Primario del Reparto di Terapia Antalgica e CENTRO Cefalee all’ospedale di borgo Trento a Verona,”utilizza effetti luminosi,musicali,uditivi,tattili,aromi e forme per stimolare i sensi .l’approccio e’ utilizzato quotidianamente in svariati campi della riabilitazione e terapia clinica.
SI TRATTA DI UN LINGUAGGIO DEI SENSI VICARIO A QUELLO TRADIZIONALE.
Il linguaggio tradizionale ,infatti ,presenta difficolta’insormontabili ai ragazzi con deficit intelletivi, ed anche a persone ,spesso anziane,con patologie degenerative ,quali l’Alzheimer e cio’ spesso crea ulteriore isolamento.
Lo Snoezelen e’ nato in Olanda e si e’ rapidamente diffuso in Europa e in America e nel Medio ed Estremo Oriente.
La musica ,soprattutto nelle sue componenti vivrazionali,e’ un pilastro di questo metodo ed abbiamo voluto dedicare uno sviluppo di tale elemento al giovane musicista scomparso.La musica e il suono creano armonia tra il mondo interiore ed il mondo esterno.
LA borsa di studio e’ destinata a sostenere un’azione di ricerca applicata avente per oggetto la verifica della possibilita’ di inserire modelli musicoterapici nel protocollo Snoezelen e il monitoraggio dei risultati di tale pratica.
LO SCENARIO DI RIFERIMENTO.ing.ARCH.M.D.ENRICO OROFINO.
Riprendendo il concetto dell’isolamento,espresso dal prof Fanchiotti
POSSO AFFERMARE CHE LE FERITE DI INCOMPRENSIONE legate alla differenza di linguaggio delle persone disabili possono trasformaersi in una serie di barriere di comunicazione che brevemente riassumo:
1.una elementare comprensione del linguaggio verbale ,e tendenza ad essere passivi e a rinunciare se non vengoono capiti.
2.una ridotta capacita’ attentiva e intenzionalita’ comunicativa non sempre presente.
3.tendenza a ridurre il numero degli interlocutori a pochi ,che il piu delle volte fungono da interpreti e sostituti.
4.assenza di comunicazione produttiva verbale,e prevalenza di modalita’ non sinboliche quali, gesti,vocalizzi sgurdo e linguaggio del corpo.
5.abilita’ di imitazione presente solo in alcuni contesti e scarsa consapevolezza della comprensibilita’ dei loro linguaggi.
in sintesi il messaggio che vorri venisse recepito ESPORARE CON I SENSI
con crescenti attenzione verso altre forme di linguaggio in particolare le ricerche relative alla multisensorialita’.
Dopo tanti anni della mia vita ,dedicati con passione, alla progettazione di ambienti multisensoriali, oggi sono particolarmmente felice di dedicare
questo spazio di ricerca alla memoria di un giovane musicista alla cui famiglia mi lega una affettuosa amicizia.GRAZIE.